Gli esiti deturpanti di una mastectomia possono condizionare la vita sociale, lavorativa e di relazione di ogni donna. Oggi, le conseguenze di un tale tipo di intervento possono essere di entità assai minore. E’ infatti possibile ricostruire la mammella mancante con interventi di chirurgia plastica.
Negli ultimi anni sono stati compiuti enormi progressi che consentono di realizzare ricostruzioni molto soddisfacenti e le donne sottoposte a ricostruzione mammaria vivono in modo assai positivo la possibilità di evitare l’ uso di una protesi esterna e di indossare liberamente ogni tipo di abito o di costume da bagno senza che si possa intuire che è stato effettuato un intervento di chirurgia plastica.
Esistono numerose tecniche ricostruttive, ognuna delle quali può consentire, nel singolo caso, un migliore risultato in relazione al tipo di mastectomia ed alla differente conformazione del corpo della donna: tecniche che prevedono l’ inserimento di una protesi o che prevedono una ricostruzione senza l’ impiego di corpi estranei.
Dopo chirurgia conservativa
Espansori o protesi definitive
Lembo gran dorsale
TRAM
Una validissima e fondamentale opzione, ma non un obbligo!
Stabilire empatia
Attenzione all’aspetto oncologico
Valutazione delle reali capacità di ricezione del messaggio
Valutazione di molteplici aspetti anche inerenti le condizioni di vita abituale della paziente
Possibilità di differire o addirittura non eseguire la ricostruzione
Valutazione età della paziente: over 65 come porsi?
Forma rotonda o anatomica
Gel coesivo
Rivestimento testurizzato
Si può scegliere la protesi prima dell’intervento…
Modello – Dimensione – Base – Altezza – Proiezione
Expander provvisorio
DR. RICCARDO BOSCO – P.IVA 04850190960